“food sharing” e “food swapping” anche a Sassuolo

08.12.2013 11:26

 

Anche nel distretto ceramico si buttano via molti alimenti , quindi viene sprecato molto cibo e allo stesso tempo ci sono sempre più famiglie in difficoltà a far fronte alla spesa alimentare.

In Italia vengono sprecati circa 12 miliardi di euro di alimenti , quasi tutti prodotti alimentari in eccedenza, mentre  gli individui in povertà relativa sono risultati 9 milioni nel 2012 (quasi il 16% della popolazione) e il numero è destinato a salire (dati Istat nel Rapporto sulla povertà in Italia).

Ci chiediamo pertanto perché non ipotizzare/realizzare , come fanno già in altri paesi europei, tra cui la Germania , un servizio di FOOD SHARING che permette di mettere a disposizione di tutti i soggetti abbienti su una piattaforma Web il cibo in eccedenza?

Oltre al FOOD SHARING si potrebbe realizzare anche un servizio di FOOD SWAPPING , ossia  gli alimenti messi in rete potrebbero essere oggetto di baratto/scambio da tutti i soggetti coinvolti (le eccedenze di cibo vengono scambiate con altri alimenti cosi’ si evita di sprecare cibo e di tirare fuori il portafoglio!).

Tutto questo con collaborazione di tutte le associazioni-circoli di volontariato del comprensorio, in una logica generale che dovrebbe vedere le “Istituzioni” fortemente impegnate in una importante azione di supporto.

Attività commerciali o cittadini potrebbero donare i propri prodotti alimentari in eccedenza venendo in contro a quella fascia sociale , ogni giorno sempre più numerosa, che alla fine del mese non riesce a fare la spesa alimentare.

Insomma con i soli redditi da lavoro, la famiglia media italiana fa fatica ad arrivare alla fine del mese.

I prezzi “caro-vita” sono una delle due lame della forbice fra le quali si trova stretto il cittadino, l’altra lama è rappresentata dal reddito che il cittadino riesce a conseguire (tante persone hanno perso il lavoro e/o vivono con gli ammortizzatori sociali).

Oggi però  sulle spalle dei sassolesi grava non solo l’aumento dei prezzi (soprattutto quelli di prima necessità, tra cui energia e cibo!), ma anche la scarsa capacità e l’inerzia della politica.

Serve un sistema più equo che garantisca il cibo a tutti.

Occorre più coraggio, occorre promuovere iniziative per contrastare questa difficilissima crisi sociale-economica, a partire dalle Amministrazioni Locali, visto che il peggio purtroppo potrebbe ancora venire.

Abbiamo un progetto strategico di ampio respiro . Occorre fare rete, far crescere il sistema sul territorio.

Invitiamo pertanto tutti i cittadini, le associazioni, circoli, le Istituzioni a partecipare/collaborare , in qualsiasi forma, a questa iniziativa/progetto, e tutti saranno i benvenuti.

A Sassuolo la collaborazione che abbiamo avuto da diversi comitati, circoli e  associazioni ha pagato perché grazie alla sinergia siamo riusciti ad ottenere importanti risultati.

Potete utilizzare la corrispondenza cartacea inviandola alla nostra sede, Via Milano 44, Sassuolo oppure anche scrivere all’indirizzo e-mail: sassuolocontoanchio@libero.it  o seguire gli aggiornamenti sul sito https://contoanchiosassuolo.webnode.it/  e/o blog: https://comitato-sassuolo.blog.kataweb.it/

 

 

Ivano Piccinini (il Presidente)

Associazione Culturale “ Conto Anch’io a Sassuolo”

Sede legale - operativa :

Via Milano 44

E-Mail: sassuolocontoanchio@libero.it
Tel. 346-7310852 Fax. 0536-1847553

https://contoanchiosassuolo.webnode.it/


 

non ci sono cose di destra e di sinistra
ci sono solo cose da fare…

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